“Da qualche settimana l’impianto semaforico all’incrocio tra corso Saint-Martin-de-Corléans e via Monte Solarolo è guasto. Purtroppo quello che inizialmente sembrava un problema di lieve entità, si sta rivelando di difficile soluzione”. Così, su “Facebook”, il Comune di Aosta, nel pomeriggio di venerdì 2 aprile, ha spiegato i ritardi nel ripristino del sistema di gestione del traffico tra la via che collega la centrale piazza della Repubblica con la zona ovest della città.
“La sostituzione del “microchip” della programmazione nonché delle schede, che sembravano in un primo momento essere la causa del guasto, non ha risolto l’inconveniente – ammettono dal Comune – e neppure la successiva revisione delle schede effettuata dalla ditta fornitrice di Prato ha rilevato dei malfunzionamenti delle stesse. Il guasto potrebbe essere riconducibile alla scheda madre o a qualche altra componente interna del centralino elettronico. Per “tagliare la testa al toro” il centralino è stato smontato e inviato a un centro specializzato per un ultimo tentativo di riparazione prima di procedere, eventualmente, alla sua completa sostituzione”.
L’impianto, che viene considerato dagli automobilisti un vero e proprio inghippo nella viabilità del capoluogo regionale, a pochi metri da una rotonda e da un altro semaforo, ora prevede il diritto di precedenza per chi transita in corso Saint-Martin de Corléans, con lo “stop” obbligatorio per chi arriva da via Monte Solarolo, strada a senso unico a fianco del cantiere della nuova università, resa di difficile scorrimento a causa dei numerosi parcheggi abusivi.
Il guasto, paradossalmente, ha migliorato la viabilità, sia perché le auto che transitano in corso Saint-Martin de Corléans sono costrette a rallentare in prossimità delle strisce pedonali, dove ora il pedone ha la precedenza, sia perché di rende più agevole l’inserimento nel traffico dei veicoli provenienti da via Monte Solarolo, non più costretti a lunghe attese, a causa dei tempi incoerenti con cui era stato programmato il semaforo.
Inoltre, l’attuale situazione rende difficile (ma non impossibile), a certi ciclisti e conduttori di monopattini, il pericoloso inserimento contromano in via Monte Solarolo e successivamente nella vicina “ztl” di via Abbé Gorret, rendendo così più sicuro il transito dei veicoli dei residenti della zona.
Lo scorso mercoledì 17 marzo si era proceduto alla rimozione della cabina che, in corso Saint-Martin de Corléans, serviva, in passato alla gestione “manuale” del semaforo, che è stata trasferita nel deposito comunale. La cabina era inutilizzata da anni: nel 2014 una sentenza del “Tar” del Lazio, in una vertenza tra il Comune di Roma ed il Ministero del lavoro, aveva sottolineato che queste non potevano essere più considerate come “luoghi di lavoro” degli agenti della Polizia locale, in quanto questi “svolgono il loro lavoro sulla strada, essendo sostanzialmente addetti alla fluidificazione del traffico ed a verificare le conseguenze di incidenti stradali” e quindi le cabine possono solo costituire “punti di appoggio per scrivere, per ripararsi in condizioni meteorologiche particolarmente avverse e per riporre i propri effetti personali”.
Fonte: pagina “Facebook” del Comune di Aosta