Attivato, dalla Regione, il numero verde 800.122.121 per ottenere informazioni non sanitarie sul “coronavirus”: in Valle d’Aosta tre pazienti sospetti

Scritto da aostapresse

23 Febbraio 2020 - 17:20
tag: 1121500coronavirusinformazioni
La riunione della Giunta regionale con i responsabili della Protezione civile

La Regione autonoma Valle d’Aosta, per il tramite della Protezione civile regionale e dell’azienda Usl della Valle d’Aosta, nell’ambito dell’azione di prevenzione e di intervento per gestire sul territorio regionale l’emergenza “coronavirus”, ha istituito un numero verde dal quale ottenere informazioni non sanitarie sulle procedure in atto e sui comportamenti da tenere.

Il numero verde è l’800.122.121, attivo dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 13 alle ore 18. I cittadini che manifestano sintomi influenzali o problemi respiratori devono invece contattare il numero 112 e il 1500 messo a disposizione dal Ministero della Salute. In caso di possibile esposizione al “coronavirus”, sarà attivato il personale sanitario per il prelievo di un tampone nasale e faringeo, funzionale alla diagnosi.

L’Amministrazione regionale ricorda che tutti i soggetti che negli ultimi 14 giorni sono stati nelle aree a rischio per infezione da “coronavirus” non devono recarsi al Pronto Soccorso nel caso in cui si sospetti di avere contratto l’infezione, ma contattare il 112 per avviare una sorveglianza attiva, con il monitoraggio da parte dei medici del territorio a domicilio.

Nel primo pomeriggio di domenica 23 febbraio 2020, il presidente della Regione ha convocato nella sede della Protezione civile il Centro coordinamento soccorsi per fare il punto, con tutti gli enti del sistema di Protezione civile, sulla situazione relativa all’emergenza “coronavirus” e definire la gestione dei prossimi giorni, anche alla luce delle nuove linee guida emanate dal Governo.

Il capo della Protezione civile regionale ha illustrato ai responsabili del tavolo la situazione attuale in Italia e le principali linee del decreto emanato dal Governo nella notte, linee volte al contenimento dei focolai, sia quelli già presenti che quelli che si dovessero registrare in futuro.
Sono state poi presentate nel dettaglio le procedure cliniche predisposte. La situazione continua a essere monitorata e, salvo urgenze, il Centro di coordinamento tornerà a riunirsi mercoledì 26 febbraio 2020.

L’Unità di crisi per l’emergenza “coronavirus” della Regione Valle d’Aosta, a seguito dei protocolli adottati sin da fine gennaio, ha intercettato tre pazienti sospetti che manifestavano sintomi influenzali e che sono stati sottoposti al test.  Come da protocollo, i pazienti sono sottoposti a sorveglianza attiva, come coloro che sono stati a stretto contatto, e i campioni sono stati inviati al laboratorio di analisi dell’ospedale “Sacco” di Milano. Si attendono i risultati.


Fonte: Ufficio stampa Regione autonoma Valle d’Aosta

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