A Cogne nella giornata di mercoledì 28 luglio, nell’appartamento dell’ostello “La Mine”, Giordano Pira, operaio 43enne proveniente dalla provincia di Nuoro, in Sardegna, ed in cerca di lavoro in Valle d’Aosta, «già in possesso di un interessante “curriculum” criminale, perlopiù relativo a vari reati contro il patrimonio, ha ben pensato di rubare la somma contante di cinquecento euro ad un amico di cui sarebbe diventato “collega”, qualora assunto» raccontano i Carabinieri.
«Nella mattinata, infatti, lo aveva accompagnato ad effettuare un prelievo al bancomat – si legge in una nota dell’Arma di Aosta – ma la vista allettante di quel denaro liquido gli ha determinato l’idea del furto, che realizzava introducendosi in quell’appartamento e rovistando nei cassetti, approfittando della momentanea assenza dell’amico. Impossessatosi del bottino, se la svignava a gambe levate, forse anche troppo per la tranquillità di Cogne, attirando l’attenzione di alcune persone che segnalavano il fatto alla Centrale operativa dei Carabinieri di
Aosta. L’immediato intervento della pattuglia dei Militari di Cogne consentiva il controllo e l’arresto del malvivente che nel frattempo era giunto a bordo della propria autovettura ad Aymavilles. Qui i Carabinieri, oltre al bottino, recuperavano e sequestravano vari arnesi atti allo scasso occultati nel bagagliaio, denunciandolo anche per questa violazione».
Giovedì 29 si è quindi tenuto il processo per direttissima «con convalida dell’arresto e la sottoposizione alla misura cautelare del divieto di dimora in Valle d’Aosta – concludono i Carabinieri – il 13 dicembre verrà celebrato il rito abbreviato».
Fonte: Gruppo Carabinieri di Aosta