Come ogni anno il Consiglio comunale di Aosta delibera i compensi degli amministratori: «deplorevole la diffusione di notizie infondate e lesive» commenta Sara Favre

Scritto da aostapresse

10 Aprile 2020 - 12:50
Una riunione passata del Consiglio comunale di Aosta

Nel corso della riunione del Consiglio comunale di Aosta di giovedì 9 aprile, è stata approvata la delibera, proposta dalla Giunta comunale, sull’indennità di funzione degli amministratori comunali per l’anno 2020 “ai sensi della legge regionale numero 4 del 30 marzo 2015”.

Nel documento si legge che “atteso che con legge regionale numero 18 del 6 dicembre 2019 è stata modificata la legge regionale numero 4 del 30 marzo 2015 che prevede al capo III nuove disposizioni in materia di funzione e gettoni di presenza degli amministratori dei Comuni e delle Unités des Communes valdôtaines della Valle d’Aosta” evidenziando anche che “le disposizioni di cui ai capi III e IV della presente legge si applicano a tutti gli Enti locali a decorrere dalle prime elezioni generali comunali successive alla data di entrata in vigore della presente legge” e viene precisato che “allo stato si applica la legge regionale 4/2015 con esclusione delle modifiche introdotte dal capo III della legge regionale 8/2019” e che dopo le elezioni comunali “verranno, ai sensi dell’articolo 56 comma 2 della legge regionale 18/2019 rideterminate le indennità di funzione e di gettoni di presenza degli amministratori secondo la disciplina di cui al capo III della citata legge regionale 18/2019”.

E’ stato quindi deciso, a maggioranza, di attribuire, al sindaco Fulvio Centoz “4. 730 euro quale indennità mensile lorda di funzione (incrementata del 10% ai sensi dell’articolo 2, comma 4 della legge regionale 4/2015, salvo conguaglio), oltre 1.200 euro di diaria mensile quale rimborso forfetario delle spese di
esercizio del mandato”, per totali 5.930 euro; alla vice sindaca Antonella Marcoz, “3.784 euro lordi mensili, pari all’80% dell’indennità di funzione attribuibile al sindaco” ed agli assessori Delio Donzel, Cristina Galassi, Luca Girasole, Antonino Malacrinò e Jeannette Migliorin “3.547 euro lordi mensili, il 75% dell’indennità di funzione attribuibile al sindaco”.

A Sara Favre, presidente del Consiglio comunale vanno “1.182,50 euro lordi mensili, il 25% dell’indennità di funzione attribuibile al sindaco” mentre ai restanti ventun consiglieri comunali “946 euro lordi mensili, il 20% dell’indennità di funzione attribuibile al sindaco”. La delibera prevede che “le indennità di funzione saranno corrisposte per 12 mensilità e che le stesse potranno subire le eventuali decurtazioni previste dal Regolamento comunale” e che “viene annualmente adottata per gli amministratori con specifico atto”.

Sulla questione, la Presidenza del Consiglio comunale di Aosta, precisa, in una nota diffusa nella mattinata di venerdì 10 aprile che “a seguito della diffusione a mezzo stampa” da parte di un sito “di una notizia palesemente falsa, desidera smentire nel modo più assoluto che durante la seduta di giovedì 9 aprile del Consiglio comunale sia stato approvato l’aumento delle indennità di funzione degli Amministratori con un incremento pari al 10%. Al contrario si sottolinea che dette indennità risultano essere invariate dal 2016 quando, con deliberazione n. 52 del 30 marzo, le indennità di sindaco, vice, assessori e presidente
del Consiglio vennero invece ridotte, rispetto a quelle fissate l’anno precedente, con percentuali variabili tra il 32% e il 43%”.

“La Presidenza del Consiglio, facendo propri i sentimenti dei membri dell’Assemblea comunale – si legge ancora nella nota della Favre – deplora la diffusione, con leggerezza, di notizie infondate e lesive dell’immagine di chi, in un momento difficile per tutta la comunità, si sta adoperando, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze, per sostenere la popolazione che versa in gravi difficoltà economiche e subisce le conseguenze, per alcuni purtroppo luttuose, della pandemia di “coronavirus”.

«Mi tocca tornare a contestare gli articoli di uno pseudo giornalino on-line – aggiunge su “Facebook” il sindaco di Aosta – e francamente comincio ad essere stufo: non è giornalismo ma becera propaganda solamente per sparare a zero sui politici. Bieco populismo da 4 soldi. Non ci siamo aumentati lo stipendio: da quando faccio il sindaco di Aosta l’indennità non è mai stata aumentata ma anzi è diminuita rispetto alla passata consiliatura e rimarrà la più bassa perché la legge prevede che con le prossime elezioni verrà aumentata. Sono francamente disgustato da questo modo di fare giornalismo».

«Ogni anno sto articolo, ogni anno! Ma basta!» ha commentato Carola Carpinello, consigliera comunale di minoranza.


La bozza della delibera del Consiglio comunale di Aosta che definisce le indennità per il 2020

La delibera del Consiglio comunale di Aosta de 2016 che definisce le indennità degli amministratori


Fonti: Proposta di deliberazione n. 1615485 del 04/03/2020 e deliberazione n. 52 del 30/03/2016 del Consiglio comunale di Aosta, Ufficio stampa Comune di Aosta e pagina “Facebook” di Fulvio Centoz

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