“Settimana “rossa” per i controlli dei Carabinieri del Gruppo di Aosta. Con le nuove restrizioni disposte dai decreti nazionali e regionali, sono aumentati i controlli e le segnalazioni di violazioni alle norme anti-covid”.
È quanto racconta, in una nota, l’Arma di Aosta che evidenzia il fatto che “oltre ai servizi disposti in collaborazione con le altre Forze dell’ordine all’ingresso della regione, le pattuglie sono intervenute in alcune situazioni limite come ad esempio in alta Valle (a Courmayeur, n.d.r) dove quindici persone sono state trovate all’interno di una struttura a festeggiare. Nel week end sono stati tre i locali sanzionati amministrativamente per non aver rispettato le norme vigenti (a Saint-Pierre, Châtillon e Verrès, n.d.r), così come le undici persone trovate in una seconda casa (a Valsavarenche, n.d.r.) a festeggiare la laurea di uno del gruppo”.
“Fantasiose poi le giustificazioni trovate da parte di proprietari di seconde case non residenti nella regione per aggirare i divieti – aggiungono i Carabinieri – si va dalla convocazione del figlio minorenne dello sci club con famiglia completa al seguito, ai lavori di ristrutturazione per la quale la ditta avrebbe lavorato dal venerdì pomeriggio al lunedì mattina”.
“L’impegno dell’Arma dei Carabinieri nella Regione dall’inizio della pandemia – conclude la nota – ha portato al controllo di 47mila persone con circa mille sanzioni, 8.500 controlli ad esercizi pubblici con sanzioni per 43 e, solo nell’ultima settimana, oltre duemila persone controllate, 35 sanzionate, 360 controlli a locali pubblici di cui tre sanzionati e segnalati alle Autorità competenti”.
Fonte: Gruppo Carabinieri di Aosta