Emily Rini commenta la proposta di reintegro della Giunta regionale scaduta: «siamo tutti autonomisti ma la legge va rispettata»

Scritto da aostapresse

24 Marzo 2020 - 19:30
Emily Rini, presidente del Consiglio Valle

All’invito formulato martedì 24 marzo 2020 da alcuni gruppi consiliari riguardo alla convocazione di una Conferenza dei capigruppo per decidere di un Consiglio straordinario per l’elezione di una nuova Giunta regionale o il reintegro di quella attuale, la presidente del Consiglio Valle, Emily Rini risponde: «Non è così semplice come vogliono farla passare.»

«La legge regionale 21 del 2007 (quella sulla forma di governo) – si legge in una nota della stessa Rini – non fa riferimento ad uno scenario successivo ai 90 giorni dalla firma del decreto di scioglimento anticipato del Consiglio regionale: ho chiesto, da tempo, al presidente della Regione di avviare una interlocuzione congiunta con lo Stato riguardo sia allo spostamento della data delle elezioni, cosa che il presidente Renzo Testolin ha sostenuto di aver fatto, sia alla possibilità di reintegrare la Giunta con nuovi assessori in questi mesi di emergenza sanitaria. Siamo tutti autonomisti, ma la legge va rispettata: di fronte ad un vuoto normativo è importante avere una garanzia ai più alti livelli per non correre il rischio di vederci commissariare per gravi violazioni di legge. Non appena avremo un quadro chiaro, sarà mia premura convocare una Conferenza dei capigruppo sulla tematica».

«Tuttavia, ritengo che prima di occuparci dei posti apicali – conclude la presidente del Consiglio Valle – sarebbe meglio che ognuno apportasse idee e proposte per far fronte all’emergenza sanitaria. Così come sarebbe opportuno che i consiglieri fossero maggiormente informati sull’andamento della situazione da parte di chi ha in capo la gestione dell’emergenza».

Fonte: Ufficio stampa Consiglio regionale della Valle d’Aosta

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