Sabato 24 maggio 2025, i Carabinieri della Compagnia di Saint-Vincent e Châtillon hanno arrestato due uomini campani, Francesco Natale (22 anni, di Napoli) e Vincenzo Santone (44 anni, di San Prisco, Caserta), con l’accusa di truffa aggravata ai danni di anziani.
I due malviventi utilizzavano la tecnica del “falso carabiniere”: contattavano telefonicamente le vittime, fingendosi ufficiali dell’Arma, e riferivano che un loro familiare era coinvolto in un grave incidente stradale, necessitando di una cauzione per evitare l’arresto. Successivamente, si presentavano presso l’abitazione degli anziani per ritirare denaro e oggetti di valore.
In questo caso, una coppia di 90 e 83 anni di Saint-Vincent è stata indotta a consegnare 300 euro in contanti e gioielli per un valore di circa 5.000 euro. L’auto dei sospettati, una DR4 a noleggio, era già sotto osservazione da parte dei Carabinieri, che avevano ricevuto oltre 25 segnalazioni di tentativi di truffa simili nei giorni precedenti.
Dopo aver commesso la truffa, i due sono stati inseguiti e fermati dai militari, che hanno recuperato la refurtiva e l’hanno restituita ai legittimi proprietari. Il giorno successivo, durante il processo per direttissima, Natale e Santone hanno patteggiato una pena di cinque mesi di reclusione, convertita in detenzione domiciliare, e una multa di alcune centinaia di euro.
Le autorità locali hanno sottolineato l’importanza della collaborazione dei cittadini nel segnalare tempestivamente tentativi di truffa. Il tenente colonnello Livio Propato ha evidenziato come le truffe agli anziani rappresentino un fenomeno in crescita e ha invitato la popolazione a mantenere alta la guardia, soprattutto nei confronti di telefonate sospette da parte di individui che si spacciano per forze dell’ordine o avvocati.