Il presidente di un’associazione di volontariato denunciato dalla Polizia per “possesso di segni distintivi contraffatti”

Scritto da aostapresse

28 Gennaio 2020 - 11:20
L'auto sequestrata dalla Polizia

La Squadra Mobile ha deferito all’Autorità giudiziaria per il reato di “possesso di segni distintivi contraffatti”, previsto dall’articolo 497 ter c.p., Marco Mirabello, di 33 anni, poiché, in qualità di presidente di un’associazione avrebbe svolto abusivamente attività di sicurezza pubblica e viabilità stradale.

Nel corso del precedente anno, lo stesso aveva formalizzato istanza alla Divisione amministrativa di questa Questura, per l’approvazione del regolamento di tale associazione ma, mancando i presupposti previsti da Testo unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, è stato destinatario di un provvedimento di diniego. Nonostante tale diniego, Mirabello avrebbe continuato ad esercitare l’attività nella gestione di manifestazioni pubbliche (sagre e fiere) e della viabilità, utilizzando una vettura con insegne dell’associazione, munita di paletta e lampeggianti, privo di autorizzazioni necessarie per operare, così trasgredendo il dettato dell’articolo 497 ter.

Svolgere abusivamente l’attività di sicurezza pubblica, anche semplicemente viabilità stradale, può determinare erronea percezione e confusione presso la comunità di riferimento. Anche la semplice attività di volontariato onlus, necessita di iscrizione nello specifico albo regionale delle associazioni di volontariato.
Nella mattinata di lunedì 27 gennaio sono state effettuate perquisizioni nei luoghi in disponibilità dell’indagato, all’esito del quale sono stati sequestrati gli strumenti utilizzato per svolgere abusivamente l’attività di sicurezza pubblica e di viabilità stradale.

Fonte: Questura di Aosta

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