“Individuare gli interventi attraverso una fotografia della situazione della Valle d’Aosta per poter avviare della ripartenza. E’ questo l’obiettivo che ha spinto il Governo regionale a nominare un Comitato tecnico a cui è stato affidato il compito di mappare il momento economico e sociale, in questa fase dell’emergenza “covid-19″, sull’intero territorio valdostano”.
Lo annuncia una nota della Presidenza della Regione, diffusa venerdì 24 aprile, che sottolinea che “il Comitato, a cui è stato dato un breve tempo di azione, sulla base delle indicazioni che arriveranno dal Governo nazionale per avviare la programmazione delle misure necessarie per la ripresa delle attività durante la cosiddetta “fase 2″, dovrà avviare le opportune verifiche per consentire la graduale ripresa delle attività sociali, commerciali, produttive e artigianali, così come del mondo della scuola e della formazione, compatibilmente con l’evoluzione della situazione sanitaria”.
“Sino al termine dell’emergenza epidemiologica, il Comitato tecnico – si legge ancora – sulla base dei dati e delle informazioni disponibili e in coerenza con gli indirizzi che saranno formulati dal Comitato di esperti nazionale, così come in sinergia con le istanze del territorio, attraverso il confronto con i rappresentanti del mondo datoriale, sindacale e sociale, avrà quindi il compito di effettuare una ricognizione e un’analisi delle misure di contenimento per lo svolgimento in sicurezza delle attività sociali ed economiche durante la “fase 2″, avvalendosi anche del supporto di esperti del mondo accademico e manageriale in ambito economico”.
“Il Comitato dovrà inoltre rilevare e raccogliere, anche mediante audizioni in forma telematica – continua la nota – con il coinvolgimento di tutti gli attori socio-economici, informazioni, istanze e proposte provenienti dagli Enti locali e da altri Enti pubblici istituzionali, dalle associazioni di categoria o portatrici di interessi diffusi e collettivi e dalle organizzazioni sindacali ai fini della ripresa progressiva delle attività nei diversi settori. Il Comitato, in base agli esiti e in funzione di supporto delle determinazioni che dovranno assumere gli organi di indirizzo politico-amministrativo della Regione, dovrà provvedere all’elaborazione di proposte sulle misure utili a consentire lo svolgimento delle attività sociali ed economiche durante la “Fase 2″, anche mediante l’individuazione di modelli organizzativi che tengano conto delle esigenze di contenimento e di prevenzione dei rischi e, nell’ambito di tali proposte e previa ricognizione delle esigenze, dovrà indicare le possibili soluzioni da sottoporre all’esame degli organi regionali competenti per assicurare, attraverso le scelte più opportune, ogni utile iniziativa a beneficio delle famiglie e delle imprese per il rilancio del tessuto economico valdostano”.
Il Comitato è composto da Stefania Fanizzi, segretario generale della Regione, con funzioni di raccordo, dai coordinatori dei Dipartimenti turismo, sport e commercio (Paolo Ferrazzin), sanità e salute (Ezio Garrone), politiche del lavoro e della formazione (Carla Stefania Riccardi), trasporti (Antonio Pollano), industria, artigianato ed energia (Tamara Cappellari), risorse naturali e Corpo forestale (Flavio Vertui), risorse idriche e territorio (Raffaele Rocco), agricoltura (Fabrizio Savoye), Sovraintendenza agli studi (Marina Fey), legislativo e aiuti di Stato (Roberta Quattrocchio) e da un rappresentante tecnico designato dal “Cpel – Consiglio permanente degli Enti locali”.
La delibera 299/2020 che istituisce il Comitato tecnico
Fonte: Ufficio stampa Regione autonoma Valle d’Aosta