Testolin in V Commissione ribadisce il “no” ad un commissario: «è stata preferita l’azione del capo della Protezione civile»

Scritto da aostapresse

2 Aprile 2020 - 17:40
Renzo Testolin e Pio Porretta

La quinta Commissione consiliare “Servizi sociali” del Consiglio Valle, riunita in modalità telematica giovedì 2 aprile 2020, ha audito il presidente della Regione, Renzo Testolin, l’assessore regionale alla sanità, salute e politiche sociali, Mauro Baccega, in merito alle proposte connesse all’emergenza da “covid-19” inviate giovedì 26 marzo scorso oltre che per fare il punto della situazione anche riguardo alla situazione sul territorio, con particolare riferimento alle microcomunità.

«La nostra proposta di nominare un commissario straordinario regionale – ha dichiarato, in una nota, Patrizia Morelli, presidente della quinta Commissione – che si occupi del coordinamento di tutte le parti che intervengono nella gestione di questa emergenza, Protezione civile, Azienda Usl, Assessorato, associazioni, fondazioni e volontari, non è stata accolta: il presidente Testolin ha specificato che questa figura non è prevista e non è prevedibile nel percorso messo in atto per la gestione dell’emergenza e, a fronte di una situazione di criticità che sta raggiungendo il suo apice, si è ritenuto di non cambiare l’organizzazione in corsa, preferendo una continuità di azione identificata nel capo della Protezione civile, che cura anche il coordinamento con le altre Regioni, e nel commissario sanitario, che coordina le attività sia in ospedale sia sul territorio».

«Come singoli consiglieri, a fronte delle caratteristiche di un sistema sostanzialmente “ospedale-centrico” emerse durante l’audizione – aggiunge la Morelli – abbiamo invitato il presidente Testolin a fare una ulteriore riflessione in merito. Fermo restando che, in seguito alle valutazioni che i singoli gruppi vorranno fare, il Consiglio, ancorché in situazione di prorogatio, potrà fare valere democraticamente le sue istanze. Abbiamo comunque rilevato la volontà del presidente di comunicare di più e meglio con il Consiglio: è stata quindi adottata la proposta della presidente Emily Rini di avere un momento di condivisione tra le due Presidenze ed i capigruppo, perché il confronto deve essere costante, al fine di evitare un cortocircuito comunicativo che non fa bene a nessuno, né ai cittadini nella comprensione dell’emergenza, né alla politica nella sua gestione diretta e indiretta».

La Commissione ha anche audito il capo della Protezione civile valdostana, Pio Porretta, con il quale è stato programmato un collegamento a cadenza settimanale per consentire ai consiglieri di avere un aggiornamento costante della situazione.

Fonte: Ufficio stampa Consiglio regionale della Valle d’Aosta

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