«La Jeunesse Valdôtaine, ribadendo la necessità di tornare alle urne entro l’autunno, sottolinea l’urgenza di interrompere il regime di Amministrazione ordinaria già durato due lunghi mesi» si legge in una nota diffusa dal movimento giovanile dell’Union Valdôtaine, che ha riconfermato alla guida Marco Carrel.
La Jeunesse «sottolinea che l’obiettivo comune e condiviso da tutti i 35 consiglieri che rappresentano i valdostani deve essere quello di produrre gli atti necessari per permettere l’utilizzo delle risorse presenti nel bilancio, sostenendo tutti i settori dell’economia già fortemente in difficoltà – continua la nota – ricordiamo ai membri del Conseil Fédéral che nessun consigliere del gruppo dell’Union Valdôtaine ha rispettato le indicazioni date nella seduta del 23 dicembre 2019 e che in questo periodo di grande difficoltà non possiamo permetterci di dividere il nostro movimento e il mondo autonomista intero a causa di vari personalismi».
«Data la tanta confusione percepita nel mondo unionista – si legge ancora – il Comité de coordination ha chiesto all’Animateur di non prendere parte alla riunione di lunedì sera, nell’ottica di tutelare la Jeunesse Valdôtaine, i suoi valori e i suoi principi, evitendo in tal modo di assistere ad una resa dei conti sterile ed interna. Il Comité de coordination non esclude la possibilià di prendere decisioni forti per il futuro. Non possiamo più perdere tempo, le futur est maintenant!».
Fonte: Jeunesse Valdôtaine