La Polizia postale e delle comunicazioni del Piemonte e della Valle d’Aosta, in una nota diffusa martedì 3 marzo ha evidenziato che “questo Compartimento ha ricevuto dal “Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche”, una nota di allertamento circa alcune nuove minacce informatiche che sfruttano la tematica del “coronavirus”. In particolare sono stati segnalati due malware diffusi via e-mail attraverso campagne spam che potrebbero interessare anche le caselle di posta istituzionali inducendo in errore gli operatori”.
“Nel dettaglio – spiegano i poliziotti – il primo malware assume la forma di un file nominato “Corona VirusSafetyMeasures.pdf” che viene allegato alle e-mail spam. L’estensione è soltanto in apparenza .pdf, trattasi infatti di un file eseguibile .exe che avvia il download di contenuti spazzatura. Il secondo malware assume la forma di un file con allegato .doc in cui sono esposte alcune precauzioni per evitare il contagio a firma di tale dr.ssa Penelope Marchetti dell’Oms”.
Il Compartimento della Polizia postale e delle comunicazioni del Piemonte e della Valle d’Aosta “consiglia quindi di utilizzare estreme cautele sull’utilizzo delle caselle di posta elettronica, soprattutto quelle istituzionali, evitando in caso di e-mail sospette di cliccare sui link contenuti e di non aprire allegati anche se hanno l’aspetto di file .doc e .pdf, apparentemente legittimi”.
Fonte: Compartimento della Polizia postale e delle comunicazioni del Piemonte e della Valle d’Aosta