Lo scioglimento per 18 mesi e il conseguente commissariamento del Consiglio comunale di Saint-Pierre, disposto giovedì 6 febbraio dal Consiglio dei Ministri rappresenta, per il Gruppo Sardine Valle d’Aosta, un elemento di forte preoccupazione.
“La decisione assunta dal Governo, la prima in assoluta in Valle d’Aosta, deve necessariamente portare ad una profonda riflessione sul grado di infiltrazione della malavita organizzata nel tessuto istituzionale della nostra Regione – scrivono, in una nota le “Sardine” valdostane – in tal senso l’azione del Gruppo sarà costantemente indirizzata ad una promozione della legalità in tutte le sue forme anche attraverso iniziative pubbliche, in collaborazione con il Coordinamento delle Sardine nazionali e con le associazioni valdostane operanti in questo settore. Un impegno che ci vedrà in prima fila per proporre un dibattito quanto più condiviso sui rischi di un sistema che, se non debellato, rischia di creare gravi problemi al sistema socio economico della Valle d’Aosta”.
Fonte: Gruppo Sardine Valle d’Aosta