«Con il “proroga-termini”, approvato mercoledì 26 febbraio in Senato, abbiamo risolto un importante problema sulla sanità della nostra Regione – racconta su “Facebook” il senatore della Valle d’Aosta Albert Lanièce – la Valle d’Aosta, al pari delle altre Regioni e Province Autonome che provvedono da sole al finanziamento del sistema sanitario, viene esclusa dall’applicazione dei nuovi tetti di spesa per il personale sanitario».
Il decreto legge “milleproroghe”, che dispone la proroga di termini legislativi scaduti il 31 dicembre 2019, è quindi diventato legge, approvato dal Senato con 154 voti a favore, 96 contrari e nessuno astenuto. «️Si ripristinano così le norme antecedenti l’ultima Legge di Bilancio – spiega il parlamentare valdostano, che è anche medico – risolvendo una questione che avrebbe portato a sicuri contenziosi con lo Stato centrale e ribadendo soprattutto un importante principio di Autonomia amministrativa, per una sanità calibrata sulle esigenze reali del territorio».
«Col provvedimento – aggiunge Lanièce – è stata poi corretta la norma che, per un errore tecnico, aveva inizialmente escluso i cori dall’accesso ai fondi per le bande e i festival per il triennio 2020-2022 e che ammontano complessivamente a tre milioni di euro. ️Grazie anche alle sollecitazioni del Gruppo per le Autonomie e alla collaborazione dei due Ministeri siamo riusciti a risolvere questi problemi. Un fatto importante per la nostra sanità e per un settore centrale dal punto di vista della promozione culturale e delle tradizioni dei nostri territori».
Fonte: Albert Lanièce