Il gruppo consiliare Movimento 5 Stelle esprime soddisfazione per l’approvazione all’unanimità di quattro ordini del giorno durante la seduta consiliare di mercoledì 29 gennaio 2020.
Nel primo, i consiglieri del M5S hanno chiesto di fornire urgentemente defibrillatori automatici esterni alle strutture sanitarie della nostra regione che ne risultino ancora sprovvisti: questi dispositivi di primo soccorso sono infatti indispensabili, in moltissimi casi, per salvare delle vite umane.
«Siamo venuti a conoscenza del fatto che, ad esempio, il consultorio di Pont Suaz, nonostante il considerevole bacino di utenti, è ancora sprovvisto di questo dispositivo pur avendone fatto richiesta all’Amministrazione regionale – specificano i consiglieri del M5S – su richiesta dell’assessore, è stato eliminato il carattere di urgenza perché, trovandosi il Governo in una situazione di crisi, questa non potrà essere garantita. Ciononostante, il M5S ritiene importante dare una soluzione più rapida possibile a questa carenza. Per questo, al fine di evitare che le strutture sanitarie restino sprovviste di DAE, il MoVimento 5 Stelle provvederà, con i soldi che si taglia volontariamente dalle proprie indennità, ad acquistare questi dispositivi e donarli alle strutture che li richiedono».
Il secondo ordine del giorno è finalizzato a individuare una possibile forma di riconoscimento e finanziamento dell’attività svolta sul territorio regionale da parte delle due associazioni “Unitre Châtillon” e “Amici della Terza età” di Pont-Saint-Martin, nel settore dei corsi destinati alla Terza età. «Questa lodevole attività – evidenzia il gruppo M5s – è già finanziata a livello regionale per quanto attiene il Capoluogo, ma finora i corsi sul restante territorio regionale non hanno mai goduto di alcun tipo di sostegno, pur essendo operativi da decine di anni, sia nella media che nella bassa Valle d’Aosta, e interessando, ogni anno, centinaia di “volenterosi studenti”».
Il terzo ordine del giorno è relativo alla responsabilità che l’Amministrazione regionale deve assumersi nel formare e nell’aiutare gli enti pubblici, ma anche l’imprenditoria sociale e il Terzo settore, ad accedere ai bandi europei, tramite una programmazione di incontri in cui vengano fornite tutte le informazioni necessarie per conoscere i fondi comunitari e tramite la mesa a disposizione di esperti in progettazione europea.
Il quarto ordine del giorno approvato riguarda la definizione e l’attuazione di serie politiche di sostegno alla natalità e alla famiglia, che aiutino concretamente a invertire l’attuale trend negativo delle nascite, agevolando le giovani coppie ad avere il numero di figli che desiderano e sostenendo tutti gli aspetti che riguardano il ciclo della famiglia.
Fonte: Ufficio stampa Consiglio regionale della Valle d’Aosta
