“Squilli di musica” fa segnare la ripartenza delle manifestazioni organizzate dalla Regione, con uno stanziamento di 120mila euro per 12 eventi in un solo giorno

Scritto da aostapresse

9 Giugno 2021 - 15:00
Il dirigente Raphaël Désaymonet, l'assessore Jean-Pierre Guichardaz ed il sindaco di Charvensod Ronny Borbey

È la rassegna “Squilli di musica” a rappresentare la ripartenza, da parte dell’Assessorato regionale ai beni culturali, dopo il riavvio di parte della “Saison culturelle”, dell’organizzazione pubblica di spettacoli ed eventi dopo lo stop dettato dalle normative legate alla pandemia. La manifestazione si tiene domenica 20 giugno ed anticipa di un giorno la “Festa della musica”, con dodici diversi eventi scelti tra quelli proposti alla “Open call” predisposta dalla Struttura attività culturali dell’Assessorato, originariamente prevista per la programmazione del primo semestre 2021 della “Saison”.

La “Festa della musica italiana” è organizzata, a livello nazionale dalla “Aipfm – Associazione italiana per la promozione della Festa della musica” che si occupa, per conto del Ministero dei Beni culturali del coordinamento e della produzione dell’evento, con la pubblicazione di uno specifico sito dove sono raccolti tutti gli appuntamenti.
“Dodici formazioni di generi diversi – si legge nella presentazione dell’iniziativa – con caratteristiche musicali vivaci e originali, si esibiscono in pubblico in dodici comuni sul territorio, con una presenza quasi “corale” nel corso di una giornata, che è un invito alla speranza per una vera e propria ripartenza, in un clima di ritrovata serenità e in condizioni di sicurezza. Un evento che è frutto della collaborazione tra l’Amministrazione regionale e gli Enti locali della Valle d’Aosta, nel riconoscere alla musica la sua capacità di aggregazione e agli artisti la loro fondamentale importanza per il benessere culturale della nostra comunità”.

I dodici eventi, per una spesa complessiva di 57.420 euro sui 120mila preventivati, si tengono ad Antey-Saint-André, con il “Quartetto Lys”, formato da Corinne Curtaz al violino ed il fratello Daniel al violoncello, insieme al violista Jorg Winkler ed alla moglie, la pianista Rebecca Woolcock, per un cachet di 6.600 euro all’Associazione “Senzaspine Aps.” di Bologna; ad Arnad, con il gruppo “Mamima Swan 2.0” di Matteo Cigna, che incassa 10.505 euro per la sua associazione “Suono Gesto Musica Danza” di Aosta; a Brusson, con il pianista David Cerquetti, proposto per 3.520 euro dalla ditta “Roy Produzioni” di Aosta; a Charvensod, dove si esibirà la corale “Arcova Vocal Ensemble” di Aosta che riceverà un cachet di 2.200 euro; a Cogne, che vedrà il ritorno sul palco di Patrick Mittiga accompagnato dalla “Swing Crew”, per 4.840 euro all’agenzia “PM Promotion” di Pollein (Aosta); a Gressoney-La-Trinité con la cantante Ranzie Mensah ed il pianista Alfredo Matera rappresentati dalla cooperativa “Musica & Muse” di Aosta con un compenso di 6.545 euro; a Nus con la clarinettista Selene Framarin e la compagnia “Atelier Mamot” di Matteo Destro e Alay Arcelus Macazaga per un cachet di 4.730 euro all’associazione “Atelier Mask Movement Theatre” di Pisa; ad Oyace, dove la “Pol en Tino Band”, formata dai cantanti e chitarristi Paolo Broglio e Gabriele Martinet, i quali, tramite la cooperativa “Musica & Muse” di Aosta, riceveranno 1.100 euro; a Pré-Saint-Didier, dove si esibisce il duo “L’ottava nota”, con il soprano Sandra Balducci ed il pianista Leonardo Nicasio per un cachet di 3.080 euro, anch’essi facenti parte della cooperativa “Musica & Muse” di Aosta; a Pont-Saint-Martin, dove verrà riproposto il concerto del Capodanno 2020 di Aosta con le canzoni di Lucio Battisti da parte dall’associazione culturale “Controvento” di Francesca Florio, con Lorenzo Tagliaferro ed Erika Iamonte alla voce, Sergio Baudin alla batteria, Alberto Bianco e Luca Gattullo al pianoforte e tastiere, Xavier Trevisan al basso e Pierre Baudin alla chitarra, che viene pagato 8.800 euro alla stessa associazione che ha sede a Gressan (Aosta); a Saint-Nicolas, con il duo “Denfert”, formato da Luca Moccia al contrabbasso ed Elisabetta Padrin alla voce, anch’essi presentati da “Roy Produzioni” di Aosta per 2.860 euro, ed a Saint-Rhémy en Bosses, con il duo “Impérial” con Joël Impérial al violino e Gilbert Impérial alla chitarra, per un cachet di 2.640 euro alla cooperativa “Musica & Muse” di Aosta.
Oltre ai compensi per gli artisti che si esibiranno, è prevista la somma di 10.000 euro per il pagamento dei diritti d’autore, dovuti per le rappresentazioni in presenza di pubblico, che verrà liquidata alla “Siae”.

L’organizzazione della rassegna, che ha previsto un accordo di collaborazione con i rispettivi sindaci dei dodici comuni interessati, che sono poi identificati come “i titolari dell’attività in loco”, prevede anche la spesa di 15.361,38 euro per il servizio di assistenza tecnica e specialistica per la sicurezza, che è stato suddiviso su sei professionisti: ad Alessandro Belley Fognier, che si occuperà degli eventi di Saint-Nicolas e Pré-Saint-Didier, andranno 3.000 euro; Alessandro Lobefaro, che seguirà le manifestazioni di Saint-Rhémy en Bosses e di Oyace verrà pagato 2.700 euro; Bruno Cerise, che sarà a Cogne ed a Charvensod, incasserà 1.500 euro; ad Alessandro Mosso che gestirà gli spettacoli di Antey-Saint-André e Nus andranno 1.400 euro; per Erik Camos, che si occuperà degli eventi di Brusson ed Arnad sono previsti 1.248 euro ed infine a Stefano Bor, che sarà a Gressoney-La-Trinité ed a Pont-Saint-Martin andranno 2.800 euro.

I dodici eventi, “ferme restando le prescrizioni regionali e nazionali ai fini del contenimento e prevenzione della diffusione dell’epidemia da covid-19” potranno ospitare al massimo duecento persone di pubblico, solamente nei posti a sedere predefiniti, con distanziamento interpersonale anche per gli spettatori tra loro conviventi o appartenenti allo stesso nucleo familiare. Chi assisterà agli eventi dovrà comunicare obbligatoriamente all’organizzazione nome, cognome e numero di telefono, ed indossare la mascherina all’ingresso e per tutto il tempo di permanenza, con il divieto di usare mascherine di comunità.

L’organizzazione ha previsto anche un piano pubblicitario “sufficientemente diversificato”, a partire dalla stampa dei materiali tipografici e promozionali, affidato alla “Tipografia Pesando” di Aosta per 529.48 euro ed affissioni in tutto il territorio regionale da parte della ditta “S.F. Affissioni” di Saint-Christophe (Aosta) per una spesa complessiva di 1.322,48 euro.

Per quanto riguarda la pubblicità su giornali cartacei, testate on line e social network, 3.294 euro andranno alla società “PubliIn Srl” di Merate (Lecco) per una pagina pubblicitaria su “La Vallée notizie” e “Il Canavese” e per un banner, un publiredazionale web e la promozione sulla pagina “Facebook” del sito “aostasera”, a cui si aggiungono 5.124 euro per la stampa e distribuzione, in 15mila copie, “con insertazione e incellofanatura” della brochure dell’evento con “La Vallée notizie”, per totali 8.418 euro, “precisato che la veicolazione della brochure è ritenuto valido strumento per la promozione, su un ampio ed eterogeneo pubblico”.
Analogamente, 2.098,40 euro vanno alla “LG Presse Srl” di Aosta, per un’uscita su “La Gazzetta Matin” e “Weekend” ed un banner, un publiredazionale web e la promozione su “Facebook” del sito “newsvda” a cui si aggiungono, anche in questo caso, 2.696,20 euro per la stampa e distribuzione, in 8.500 copie, sempre “con insertazione e incellofanatura” della brochure dell’evento con “Gazzetta matin”, per totali 4.794,60 euro.

Ai due principali settimanali valdostani ed ai siti web ad essi collegati sono così destinati oltre il settanta per cento delle risorse pubblicitarie, mentre per quanto riguarda gli altri media 1.967,86 euro andranno all’agenzia “Manzoni & C. SpA” di Milano per due uscite, una su “La Stampa” ed una su “La Sentinella del Canavese” mentre 610 euro sono previsti per la “Opera Pia delle Missioni” di Aosta per un’uscita sul settimanale “Il Corriere della Valle”.
Per quanto riguarda il web, infine, 568,52 euro sono stati destinati alla società “AVI Presse Srl” di Aosta per la pubblicazione di un banner, un publiredazionale web e la promozione su “Facebook” del sito “bobine.tv” e 488 euro alla “Prontufficio Srl” di Saint-Christophe (Aosta) per un banner sul sito “aostanews24”.
Complessivamente, la spesa pubblicitaria per “Squilli di musica” ammonta a 18.698,94 euro.

Fonti: delibera della Giunta regionale della Valle d’Aosta n. 568 del 17/05/2021 e provvedimenti dirigenziali collegati

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