«Nessun mio radicamento in senso contrario. Ho comunicato che stiamo lavorando per la gestione dell’emergenza e per far fronte ad una complessa situazione politico-istituzionale». Così il presidente della Regione, Renzo Testolin, risponde, con una nota diffusa nella tarda serata di mercoledì 1° aprile alla richiesta del reintegro della Giunta regionale.
«A seguito di alcune interpretazioni su determinati passaggi della nota inviata alla presidente del Consiglio, Emily Rini e alla presidente della prima Commissione permanente, Patrizia Morelli è necessario fare chiarezza tra quanto ho voluto comunicare e quanto è stato riportato – aggiunge Testolin – In merito al reintegro della Giunta regionale, in particolare, non capisco da dove possa essere emerso il mio diniego a lavorare in questo senso, al contrario, come ho evidenziato nella lettera, ritengo sia opportuno, in questo momento di grave emergenza sanitaria, aprire il dialogo e il dibattito, considerando non solo gli aspetti politici, ma affrontando la situazione istituzionale nel suo insieme, tenendo conto di tutte le implicazioni economiche e sociali che dovremo affrontare. Dialogo e dibattito da affrontare principalmente con gli attori socio-economici del territorio».
«In questo senso va il mio invito a un confronto, con il contributo di tutti – conclude il presidente della Regione – per identificare chi possa meglio interpretare il ruolo di sostegno in un possibile reintegro della Giunta regionale per arrivare a utili soluzioni in favore della nostra regione».
Fonte: Ufficio stampa Regione autonoma Valle d’Aosta