L’Union Valdôtaine non si esprime su un eventuale “governo di scopo” e rimanda l’analisi disciplinare per Barocco e Peinetti

Scritto da aostapresse

9 Gennaio 2020 - 21:30
Una riunione del Conseil Fédéral dell'Union Valdôtaine

Le Comité Fédéral de l’Union Valdôtaine, réuni dans la soirée de mercredi 8 janvier, a pris acte que le débat politique pour trouver une convergence pour l’approbation du budget 2020 est en plein essor, objectif qui reste le premier et incontournable, notamment aussi conformément aux adresses du Conseil Fédéral du 23 décembre.

En considérant que, conformément aux statuts du Mouvement, les mesures disciplinaires sont de compétence du Conseil Fédéral, a décidé de renvoyer le Conseil Fédéral prévu pour vendredi prochain, pour avoir une situation plus claire de l’évolution politique et également pour ne pas hausser les polémiques autour du Mouvement dans ce moment très délicat pour la politique valdôtaine, tout en maintenant une attitude sévère sur les mesures à prendre pour les deux élus (i consiglieri regionali Giovanni Barocco e Flavio Peinetti, n.d.r.).

Le Comité Fédéral, sur l’éventualité d’un gouvernement qui puisse accompagner la Vallée d’Aoste aux élections, ne s’exprime pas pour l’instant et relance la ligne du Conseil Fédéral. Le cas échéant une proposition sera faite dans ce sens, les organes du Mouvement seront convoqués pour s’exprimer.

Fonte: Union Valdôtaine

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