Per Luigi Vesan, consigliere segretario del Consiglio Valle «per il Movimento 5 Stelle Valle d’Aosta il ritorno alle urne è fondamentale e l’unica strada possibile».
In una nota, Vesan «ribadisce il non appoggio a nessuna maggioranza nonostante alcuni contatti dell’ultimo minuto. Non siamo disponibili a nessuna trattativa volta a far proseguire questa legislatura. I nostri punti basilari quali il taglio degli stipendi dei consiglieri, la non candidabilità per i condannati per reato doloso, nessuna nuova discarica e importazione di rifiuti, l’elezione diretta del presidente con ballottaggio, la meritocrazia nelle nomine delle partecipate e una CVA interamente pubblica non sono merce di trattativa».
Per Luigi Vesan «è evidente che la nostra regione sia colpita da fatti gravissimi che hanno anche coinvolto alcuni esponenti politici; inchieste come “Geenna” ed “Egomnia” potrebbero essere solo la punta dell’iceberg di un sistema del quale non conosciamo ancora l’entità. Inoltre, il Comune di Saint-Pierre è stato sciolto per ‘ndrangheta».
«Bisogna ridare dignità alla nostra regione e alle nostre Istituzioni – conclude Vesan – e il rinnovo del Consiglio regionale va in questa direzione».
Fonte: Movimento Cinque Stelle Valle d’Aosta