Domenica 19 aprile, una settimana dopo Pasqua, si voterà per il nuovo Consiglio Valle. Entro il 25 febbraio vanno risolte le cause di ineleggibilità

Scritto da aostapresse

18 Febbraio 2020 - 16:35
'Ai seggi!'

E’ stato emanato e pubblicato martedì 18 febbraio 2020, il Decreto di scioglimento anticipato del Consiglio regionale e di convocazione dei comizi elettorali per le elezioni regionali 2020, come disposto dall’articolo 8 della legge regionale 7 agosto 2007, n.21. Le elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale della Valle d’Aosta si svolgeranno domenica 19 aprile 2020.

I poteri del presidente della Regione e della Giunta regionale sono prorogati solo per l’ordinaria amministrazione, salva l’adozione degli atti indifferibili e urgenti, fino all’elezione del nuovo presidente e della nuova Giunta; i poteri del Consiglio regionale sono prorogati, solo per l’adozione degli atti indifferibili e urgenti, fino alla prima riunione del nuovo Consiglio regionale, fissata, nel decreto, per il 20 maggio 2020.

La Regione sottolinea che è fatto divieto a tutte le Amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione a eccezione di quelle effettuate in forma impersonale e indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni (art. 9, comma 1, legge 22 febbraio 2000, n. 28).
Inoltre, sempre in relazione alla par condicio, è fatto divieto ai componenti della Giunta regionale di svolgere attività di comunicazione istituzionale a pagamento, a eccezione di quella obbligatoria per legge (art. 4, legge regionale 3/1993).

La Presidenza della Regione rammenta che, ai sensi dell’articolo 3, comma 7, della legge regionale 20/2007, in caso di scioglimento anticipato, i termini per la rimozione di tutte le cause di ineleggibilità previste dall’articolo 2 della stessa legge regionale sono stabiliti in sette giorni, decorrenti dalla data di pubblicazione del decreto di scioglimento e di convocazione dei comizi elettorali. La cessazione delle cariche che danno luogo a ineleggibilità deve, pertanto, intervenire entro e non oltre il 25 febbraio 2020.

Fonte: Ufficio stampa Regione autonoma Valle d’Aosta

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